Istituto sociale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Istituto Sociale)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'istituzione sociale, vedi Istituzione (sociologia).
Istituto sociale
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàTorino
IndirizzoCorso Siracusa 10
Organizzazione
TipoLicei classico, scientifico e sportivo
OrdinamentoPrivato
Fondazione1881
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Coordinate: 45°03′17.09″N 7°37′53.8″E / 45.054747°N 7.631611°E45.054747; 7.631611

L'Istituto Sociale è una scuola di Torino diretta dai Padri Gesuiti, frequentata da oltre 800 alunni e comprendente una scuola dell'infanzia, una scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e tre indirizzi di licei: il liceo classico internazionale, lo scientifico e il liceo scientifico sportivo. Essa fa parte della rete scolastica dei Gesuiti (GesuitiEducazione) che comprende altre sei scuole in Italia ed una in Albania. Il gestore è padre Vitangelo Carlo Maria Denora, il direttore è il professore Vincenzo Sibillo.

Le sue origini risalgono alla seconda metà del XVI secolo, quando i Gesuiti aprirono i primi collegi nel capoluogo piemontese. Il nome risale tuttavia al 1881[1], quando l'ordine dopo l'espulsione dagli Stati Sardi, rientrati in Torino, per non urtare eccessivamente il governo, rilevarono una scuola già esistente, costituita da una cooperativa di professori.

L'Istituto Sociale ha avuto sede inizialmente nel centro storico di Torino (via Arcivescovado), poi per alcuni anni alla villa "La Tesoriera" e dal 1975 è nell'attuale sede di Corso Siracusa 10, nel quartiere Mirafiori Nord.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

L'Istituto Sociale si propone di fornire un'educazione ispirata ai valori del Vangelo seguendo la pedagogia formulata da Ignazio di Loyola, rivolta non solo al percorso didattico, ma anche alla formazione della personalità degli alunni nel suo complesso.

La proposta spirituale[modifica | modifica wikitesto]

La proposta spirituale dell'Istituto Sociale riguarda la partecipazione ai movimenti ignaziani della Comunità di vita cristiana, della Lega missionaria studenti e del Movimento eucaristico giovanile.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Walter E. Crivellin, Cattolici, politica e società in Piemonte tra '800 e '900, Fondazione Carlo Donat-Cattin, Effata, 2008, p. 39.
  2. ^ Istituto Sociale - gruppi ignaziani, su istitutosociale.it. URL consultato il 17 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]